Accedi
Accedi

Come creare e utilizzare file batch

Come creare e utilizzare file batch
Hostman Team
Redattore tecnico
Sistema: Windows
04.07.2025
Reading time: 6 min

I file batch sono file di testo con estensione .BAT o .CMD che contengono un insieme di comandi eseguiti nel terminale del sistema operativo. Questi file sono utili per automatizzare operazioni ripetitive su Windows.

I file batch possono essere considerati l'alternativa Windows agli script shell Unix eseguiti su un server Linux.

In questa guida vedremo in dettaglio come creare, configurare ed eseguire file .bat su Windows e quali comandi utilizzare.

Prerequisiti

  • Un server cloud economico da Hostman o un computer personale con sistema operativo Windows installato.

     

  • Blocco note o altro editor di testo. Si consiglia l'uso di editor con evidenziazione della sintassi, come Notepad++.

Creare un file batch

Per creare un file .bat su Windows, apri un editor di testo e inserisci del contenuto.

Ad esempio, creiamo un file batch che visualizzi il messaggio "Hello, user!" nella finestra del prompt dei comandi:

@echo off
echo Hello, user!
pause

Ora devi salvare il file con estensione .bat. Vai su File Salva con nome...

Se utilizzi Notepad++, seleziona "File batch" nel campo Tipo file e inserisci il nome del file.

Image1

Se usi Blocco note, seleziona "Tutti i file" come tipo di file e inserisci nome ed estensione.

04044ffa Ee06 4954 B80f E44718b2bc0e

Se hai salvato il file con estensione errata, puoi correggerla rinominandolo. Per farlo, attiva la visualizzazione delle estensioni nel pannello Visualizza di Esplora file.

Image6

Sintassi di un file batch

Ecco alcune regole base da conoscere per utilizzare la sintassi batch su Windows:

  • Ogni comando deve essere scritto su una nuova riga.

  • I comandi vengono eseguiti nell'ordine in cui sono scritti, tranne nei casi in cui si imposti un passaggio tra sezioni (es. goto).

  • Indica i percorsi tra virgolette per evitare errori.

  • Aggiungi |Y| prima dei comandi che richiedono conferma (come del o format).

  • Esistono comandi interni (integrati in cmd.exe) ed esterni (file eseguibili .EXE, .CMD o .BAT).

  • Usa @echo off all'inizio del file per nascondere i comandi durante l'esecuzione.

Eseguire un file batch

Per eseguire un file .bat in Windows, fai doppio clic su di esso.

Alcuni file possono richiedere privilegi di amministratore. In questo caso, clic destro sul file Esegui come amministratore.

Tuttavia, se l'esecuzione del file comporta un output di sistema, è consigliabile eseguirlo tramite il prompt dei comandi. Per avviare il prompt dei comandi, premi WIN+R, digita cmd nel campo di inserimento e premi Invio. Si aprirà una finestra della riga di comando, nella quale dovrai trascinare il file batch e premere Invio.

Il file inizierà l'esecuzione dei comandi.

Prova ad avviare il file di test creato in precedenza: se tutto funziona, vedrai il messaggio "Hello, user!".

Image5

Automatizzare file .BAT con Utilità di pianificazione

Una funzione utile è l'esecuzione programmata dei file batch. Per farlo, usa l'Utilità di pianificazione di Windows.

  1. Premi WIN+R, digita taskschd.msc, premi Invio.

  2. Dal menu Azioni a destra, seleziona Crea attività di base…

  3. Dopo questa operazione, si aprirà la finestra della procedura guidata Crea attività di base, dove dovrai compilare quattro schede:

    • Crea un'attività di base: inserisci il nome e la descrizione dell'attività, quindi clicca su Avanti.

    • Trigger: specifica la frequenza con cui eseguire il file batch e l'orario di esecuzione.

    • Azione: seleziona "Avvia un programma", clicca su Avanti e indica il percorso del file batch.

    • Fine: verifica tutti i dati inseriti e clicca su Fine.

Image3

Il file batch verrà eseguito automaticamente in base alla pianificazione impostata.

Aggiungere commenti nei file batch

Quando necessario, puoi anche aggiungere commenti ai file .BAT in Windows. Ci sono tre modi per lasciare commenti durante la scrittura di un file batch:

  • rem. Inserisci il commento subito dopo:

rem tuo_commento_qui
  • Doppio due punti. Funziona in modo simile al comando rem:

:: tuo_commento_qui
  • goto. Questo viene utilizzato non solo per commentare, ma anche per passare a un'altra parte del file batch. Dopo aver inserito il comando, indica un'etichetta (nell'esempio sotto è "start"):

goto start
tuo_commento_qui
:start

Ogni commento deve avere un tag univoco.

Comandi di base per file .BAT

Comando

Argomento

Descrizione

cd

Cartella

Passa alla cartella indicata.

pause

-

Mette in pausa l'esecuzione.

start

Percorso file/programma

Avvia il programma o file specificato.

md

Cartella

Crea una cartella.

copy

Origine e destinazione

Copia file nella destinazione.

del

Nome file

Elimina uno o più file.

call

Percorso file

Esegue un altro file batch.

title

Titolo

Cambia il titolo della finestra.

move

Origine e destinazione

Sposta file da una cartella a un'altra.

color

Codice colore

Cambia colore di sfondo e testo.

exit

-

Chiude il file batch.

Questa non è la lista completa. Per vedere tutti i comandi, digita help nel prompt.

Image4

Variabili

Puoi anche utilizzare variabili durante la scrittura di un file batch.

Per aggiungere una variabile, utilizza il comando set. Per prima cosa, digita set, poi il nome della variabile e infine il suo valore. Se devi accedere a una variabile e leggerne il valore, aggiungi il simbolo % su entrambi i lati del nome della variabile.

Esempio:

@echo off
set esempio=Hello, user!
echo %esempio%
pause

Si prega di notare che non devono esserci spazi prima o dopo il segno di uguale, altrimenti il programma non funzionerà.

Quando esegui il file batch con questo contenuto, il sistema visualizzerà "Hello, user!".

Inoltre, quando dichiari una variabile, puoi usare il flag /a, che permette di assegnare un numero alla variabile. Ad esempio:

@echo off
set /a esempio=2*3
echo %esempio%
pause

In questo caso verrà mostrato il numero 6.

Oltre alle variabili normali, esistono anche le variabili argomento. A queste vengono assegnati i valori passati al momento dell'esecuzione del file batch. Hanno il formato: %1, %2, %3 ecc.

Esempio:

@echo off
@echo Primo argomento - : %1
@echo Secondo argomento - : %2
@echo Terzo argomento - : %3
pause

Eseguendo il file con "Hello, user!" vedrai i valori degli argomenti passati.

Esempio di file batch: rimuovere file inutili

Durante il lavoro, capita spesso di accumulare file inutili che vanno eliminati. Un file batch ben scritto può fare questo in modo efficace.

Supponiamo di avere molti file .TXT in una directory e nelle sue sottocartelle che non servono più. Creiamo un semplice file batch per questo caso:

@echo off
del /f /s /q C:\percorso\Esempio\*.txt

Spiegazione flag:

  • /f forza l'eliminazione anche di file di sola lettura.
  • /s agisce su sottocartelle.
  • /q disattiva richiesta di conferma.

Per testarlo:

mkdir Esempio
cd Esempio
mkdir SottoCartella
notepad Esempio1.txt
notepad Esempio2.txt
notepad Esempio3.txt
cd SottoCartella
copy C:\percorso\Esempio\*.txt

Ora trascina il file batch nella finestra del prompt dei comandi e osserva il risultato: l'output deve mostrare che tutti e sei i file sono stati eliminati con successo dalla directory Esempio e dalla sottodirectory SottoCartella.

Image7

Conclusione

In questa guida abbiamo spiegato come creare ed eseguire file .BAT in Windows e illustrato i comandi fondamentali. Seguendo questi passaggi puoi iniziare ad automatizzare il tuo lavoro.

Se vuoi approfondire, leggi anche la nostra guida su come creare un server cloud.

Sistema: Windows
04.07.2025
Reading time: 6 min

Simili

Node.js Runtime

Come installare Node.js su Windows

JavaScript gestisce la maggior parte degli elementi interattivi su siti web e applicazioni mobili. JavaScript funziona perfettamente con HTML/CSS ed è integrato nella maggior parte dei browser più diffusi. Il JavaScript puro viene utilizzato sul web e, per applicazioni JavaScript generali, gli sviluppatori utilizzano vari ambienti di runtime come Node.js. Node.js è un ambiente di esecuzione per codice JavaScript. Permette di utilizzare JavaScript come linguaggio di programmazione generico, creare parti server e sviluppare applicazioni desktop complete. La base di Node.js è il motore V8. Questo motore è stato sviluppato da Google ed è utilizzato nel browser Google Chrome. Compila il codice JavaScript in linguaggio macchina comprensibile dal processore. Tuttavia, per rendere JavaScript un linguaggio di uso generale, un motore da solo non è sufficiente. Ad esempio, per creare una parte server, il linguaggio deve poter lavorare con file, rete e così via. Per risolvere questo problema, gli sviluppatori hanno aggiunto funzionalità aggiuntive a V8 attraverso il loro codice e librerie di terze parti. Il risultato è uno strumento che trasforma JavaScript in un linguaggio di programmazione generale. Node.js è diventato popolare tra gli sviluppatori grazie alla possibilità di creare parti server e client nello stesso linguaggio, alla velocità e a NPM. In questo articolo ti spieghiamo come installare correttamente Node.js su Windows 10/11. Rimuovere le versioni precedenti Prima di procedere con l’installazione, è necessario disinstallare eventuali versioni precedenti dell’ambiente di runtime, poiché potrebbero causare conflitti. Verifichiamo se nel sistema sono presenti versioni installate di Node.js. Per farlo, apri cmd (premi Win+R, digita cmd e premi Invio) ed esegui il comando nvm list: C:\Users\Hostman>nvm list     18.9.0     18.8.0     16.17.0 Come puoi vedere, sono installate diverse versioni. Per eliminarle: Esegui il comando npm cache clean --force. Apri Installazione applicazioni e disinstalla Node.js. Riavvia il computer. Rimuovi le seguenti directory, se presenti: C:\Program Files (x86)\NodejsC:\Program Files\NodejsC:\Users\{User}\AppData\Roaming\npmC:\Users\{User}\AppData\Roaming\npm-cacheC:\Users\{User}\.npmrcC:\Users\{User}\AppData\Local\Temp\npm-* Torna al prompt dei comandi ed esegui nvm uninstall per ogni versione elencata in nvm list: C:\Users\Hostman>nvm uninstall 18.9.0Uninstalling node v18.9.0... doneC:\Users\Hostman>nvm uninstall 18.8.0Uninstalling node v18.9.0... doneC:\Users\Hostman>nvm uninstall 16.17.0Uninstalling node v18.9.0... done Verifica che le versioni siano state rimosse: C:\Users\Hostman>nvm list'nvm' is not recognized as an internal or external commandC:\Users\Hostman>where nodeNo files matching the pattern were foundC:\Users\Hostman>where npmNo files matching the pattern were found Installare Node.js su Windows Utilizzo di nvm-windows Node Version Manager, o NVM, è un gestore di versioni per Node.js. Può essere necessario usare diverse versioni di Node e passare dall’una all’altra mentre lavori. NVM è il gestore di versioni più diffuso, ma non è disponibile su Windows; per questo si usa una versione personalizzata chiamata nvm-windows. Visita il repository GitHub di nvm-windows. Scarica il programma di installazione nvm-setup.exe per l’ultima versione disponibile. Una volta scaricato, avvia l’installazione. Dopo aver completato l’installazione, apri PowerShell come amministratore ed esegui nvm list available per visualizzare l’elenco delle versioni disponibili: Se il tuo progetto non richiede una versione specifica, ti consigliamo di scegliere l’ultima versione LTS per ridurre i possibili problemi. Se invece vuoi testare nuove funzionalità, puoi installare l’ultima versione, ma tieni presente che potrebbe presentare più errori. Installiamo l’ultima LTS. Controlla il numero di versione nell’output di nvm list available e installala utilizzando nvm install: PS C:\WINDOWS\system32> nvm install 20.13.1Downloading node.js version 20.13.1 (64-bit)...Extracting node and npm...Completenpm v10.5.2 installed successfully.Installation complete. If you want to use this version, typenvm use 20.13.1 In alcuni casi, durante l’installazione di nvm-windows, può verificarsi un problema: nvm non carica il gestore di pacchetti NPM. In questo caso, si consiglia il metodo di installazione descritto di seguito. Utilizzo dell’installer ufficiale Vai alla sezione Download del sito ufficiale di Node.js. Seleziona e scarica la versione di cui hai bisogno. Una volta completato il download, apri il file per avviare l’installazione. Segui le istruzioni dell’installer. Installare Node.js in WSL2 Se vuoi utilizzare Node.js con Docker, lavorare con la linea di comando Bash o preferisci Linux, puoi considerare l’installazione di Node.js in WSL2. WSL (Windows Subsystem for Linux) è uno strato software che consente di eseguire applicazioni sviluppate per sistemi Linux all’interno di Windows. Questa sezione contiene le istruzioni per installare WSL2. L’algoritmo di installazione di WSL2 su Windows 10 dipende dalla versione del sistema operativo. Per verificarla, premi Win+R e inserisci winver. Si aprirà la seguente finestra: Se utilizzi Windows 11, puoi procedere con il Metodo 1. Se utilizzi Windows 10, verifica versione e build e scegli il metodo appropriato. Metodo 1: Per Windows 10 versione 2004 o successiva o Windows 11 Per utilizzare questo metodo, devi avere Windows 10 versione 2004 o successiva (build 19041 o successiva) o Windows 11. In PowerShell, eseguito come amministratore, inserisci i seguenti comandi: wsl --installwsl --set-version Ubuntu 2 Per verificare il risultato, utilizza il comando wsl.exe -l -v: PS C:\WINDOWS\system32> wsl.exe -l -v   NAME STATE VERSION* Ubuntu Stopped 2 Metodo 2: Per versioni di Windows 10 precedenti alla 2004 Per questo metodo, devi avere almeno la versione 1903 o successiva, con build 18362.1049 o successiva. Esegui PowerShell come amministratore e attiva il Sottosistema Windows per Linux. dism.exe /online /enable-feature /featurename:Microsoft-Windows-Subsystem-Linux /all /norestart Poi attiva la funzionalità di macchina virtuale: dism.exe /online /enable-feature /featurename: VirtualMachinePlatform /all /norestart Dopo aver completato questi passaggi, riavvia il computer. Quando il computer si riavvia, scarica e installa il pacchetto di aggiornamento del kernel Linux dal sito ufficiale Microsoft. In PowerShell, imposta la versione 2 di WSL come predefinita: wsl --set-default-version 2 Ora scarichiamo un sistema operativo Linux. Puoi farlo direttamente dal Microsoft Store. Una volta completata l’installazione, puoi accedere alla console del sistema installato tramite il menu di ricerca. Conclusione Node.js è un ambiente di sviluppo molto diffuso, utilizzato da molte grandi aziende tra cui PayPal, Yahoo, Ebay, General Electric, Microsoft e Uber. In questa guida abbiamo visto diversi metodi per installare Node.js su Windows 10 e 11. Puoi visitare la nostra piattaforma di applicazioni per trovare vari framework Node.js come Express, Fastify, Hapi e Nest.
16 December 2025 · 6 min to read
Sistema: Windows

La connessione RDP non funziona: come correggere gli errori RDP

La connessione a un desktop remoto tramite RDP è un'attività comune. Viene spesso utilizzata in ambienti aziendali affinché i dipendenti possano lavorare da remoto su un computer aziendale all'interno della rete della società. Questo è particolarmente utile quando il lavoro richiede molte risorse di calcolo che un normale PC domestico potrebbe non essere in grado di fornire. In questo articolo analizzeremo diversi problemi comuni relativi a RDP e come risolverli. Problemi tipici di connessione Ecco un esempio di un errore RDP comune che potrebbe comparire durante un tentativo di connessione: "Si è verificato un errore interno." In alcuni casi non viene fornita alcuna spiegazione aggiuntiva — la finestra informa semplicemente che si è verificato un errore interno. Gli errori di connessione RDP hanno generalmente cause simili e possono essere risolti tramite gli stessi metodi. Per questo motivo, in questo articolo esamineremo vari approcci che funzionano nella maggior parte dei casi. Possibili cause dei problemi RDP Impostazioni di connessione errate Problemi di corrispondenza tra nome di dominio e indirizzo IP del computer remoto Cache del server DNS Cache RDP Porta RDP utilizzata da un'altra applicazione Firewall che blocca la connessione Aggiornamenti di Windows Vediamo ora come risolvere ciascuno di questi problemi. Verificare le impostazioni di connessione Una delle cause più comuni dei problemi RDP è una configurazione errata. Verifica innanzitutto: Credenziali errate Se inserisci un nome utente o una password sbagliati, la connessione RDP non potrà avviarsi. Assicurati che i dati siano corretti e che l'account disponga delle autorizzazioni necessarie. Nome del computer remoto errato Se inserisci un nome di computer non valido, verrà mostrato l'errore: "Remote Desktop non riesce a trovare il computer." Per verificare il nome corretto del PC remoto: Sul computer remoto, apri Esplora file e vai su Questo PC. Fai clic con il tasto destro su un'area vuota e seleziona Proprietà. Si aprirà la pagina Sistema. Nella sezione Nome computer, dominio e gruppo di lavoro troverai le informazioni necessarie. Se il problema non è risolto, passa alla sezione successiva. Connettersi tramite indirizzo IP Di solito la connessione viene effettuata tramite un nome di dominio associato a un indirizzo IP memorizzato nel DNS. Se il DNS contiene dati errati, la connessione fallirà. In questo caso, prova a connetterti usando l'indirizzo IP del computer remoto. Come trovare l'indirizzo IP Sul computer remoto, apri cmd (Win+R → cmd). Esegui: ipconfig L'indirizzo sarà mostrato nel campo Indirizzo IPv4. Ora prova a connetterti tramite RDP usando l'indirizzo IP invece del nome di dominio. Svuotare la cache DNS A volte svuotare la cache DNS può risolvere il problema: Apri cmd. Esegui: ipconfig /flushdns Aggiungere l’indirizzo IP del server RDP al file hosts Il file hosts di Windows associa nomi di dominio a indirizzi IP. Il sistema controlla questo file prima di interrogare il DNS. Se sospetti che il DNS contenga informazioni sbagliate, puoi aggiungere manualmente un record: Apri il file: C:\Windows\System32\drivers\etc\hosts Aggiungi una riga, ad esempio: 123.123.123.123   remoto.dominio.local Salva il file. Controllare la porta RDP Per impostazione predefinita, RDP utilizza la porta 3389. Se un'altra applicazione usa questa porta, la connessione può fallire. Puoi provare a modificarla, ad esempio in 3388. Procedura: Apri l’Editor del Registro di sistema. Vai a: HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Control\Terminal Server\WinStations\RDP-Tcp Cerca la voce PortNumber. Clic destro → Modifica. Inserisci il nuovo numero di porta (es. 3388). Provare un client RDP alternativo Se il client Microsoft non funziona, prova alternative come: AnyDesk Remote Utilities Chrome Remote Desktop Ripristinare o installare aggiornamenti di Windows A volte, dopo un aggiornamento di Windows, possono verificarsi problemi RDP poiché alcuni file aggiornati interferiscono con la funzionalità. Se hai installato aggiornamenti di recente: prova a disinstallare l'ultimo aggiornamento oppure installa eventuali aggiornamenti mancanti Modificare le impostazioni del firewall Disattivare temporaneamente il firewall è un metodo rapido per verificare se sta bloccando RDP.Se la connessione funziona quando il firewall è disattivato, dovrai riconfigurarlo correttamente (mantenerlo disattivato non è sicuro). Come consentire il Desktop Remoto nel firewall di Windows: Apri Windows Defender Firewall. Clicca su Consenti app o funzionalità tramite Windows Defender Firewall. Clicca su Modifica impostazioni. Trova Desktop remoto. Seleziona le caselle Privato e Pubblico. Chiudi la finestra e prova a connetterti di nuovo. Se il firewall era la causa, la connessione ora dovrebbe funzionare.
28 November 2025 · 4 min to read
Sistema: Windows

RDP: che cos’è, a cosa serve e come funziona

La connessione remota a un computer o a un server può essere stabilita in diversi modi, ad esempio utilizzando applicazioni di terze parti come UltraVNC. Tuttavia, lo strumento più comune per utilizzare il Remote Desktop Protocol (RDP) è l’applicazione integrata di Microsoft chiamata Remote Desktop. In questo articolo analizziamo la storia di RDP, il suo funzionamento e come i dati vengono protetti durante la trasmissione. Storia del RDP Il Remote Desktop Protocol (RDP) è stato creato da Microsoft come uno dei principali metodi per accedere in remoto a computer e server. L’obiettivo iniziale era anche quello di permettere a macchine locali poco potenti di collegarsi a server più performanti per eseguire calcoli complessi. Oggi l’RDP è utilizzato soprattutto per configurare postazioni di lavoro remote. Tappe fondamentali nello sviluppo di RDP: 1998: primo utilizzo di RDP in Windows NT 4.0 Terminal Server Edition. È tuttora supportato in tutte le versioni di Windows, incluso Windows 11 e Windows Server 2022. RDP continua a essere lo strumento predefinito per l’accesso remoto su Windows, nonostante l’esistenza di tecnologie alternative come VNC. Esistono client per quasi tutti i sistemi operativi: Linux, FreeBSD, macOS, iOS, Android e altri. La versione attuale è RDP 10, che introduce funzionalità come il ridimensionamento automatico e una migliore compressione grafica tramite il codec H.264/AVC. Caratteristiche generali di RDP Profondità di colore supportata: 32 bit e inferiori (8, 15, 16, 24 bit). Protezione dei dati: crittografia RC4 a 128 bit. Altre funzionalità: reindirizzamento audio, reindirizzamento stampanti e porte, condivisione degli appunti. Citrix Systems ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo iniziale delle tecnologie di desktop remoto. Nei primi anni ’90 sviluppò il sistema WinFrame basato su Windows NT 3.51. Nel 1997 Microsoft acquisì alcuni diritti sulle tecnologie Citrix; Citrix mantenne il protocollo ICA, mentre Microsoft sviluppò RDP basandosi sullo standard ITU T.120. Oggi Citrix e Microsoft restano concorrenti: Citrix si concentra su sistemi ad alte prestazioni Microsoft domina nel segmento dei server di fascia media con Terminal Services Vantaggi di Terminal Services: Distribuzione semplificata delle applicazioni Gestione centralizzata delle sessioni Funzionalità dipendenti dalle licenze attive di Terminal Services Configurazione di rete con Terminal Services I prodotti Microsoft permettono l’uso del protocollo RDP in due modalità: Remote Administration Mode Terminal Server Mode Remote Administration Mode Supportato da tutte le versioni di Windows. Numero massimo di connessioni simultanee: Versioni desktop: una connessione (locale o remota) Versioni server: due connessioni remote + una locale Terminal Server Mode Disponibile solo in Windows Server. Vantaggi: Numero illimitato di connessioni Ideale per ambienti di lavoro remoti Requisiti: Licenze Configurazione corretta Impostazione del server come nodo dedicato o terminal server Senza tali impostazioni, l’accesso non viene concesso. Come funziona l’RDP L’RDP è un protocollo TCP a livello applicativo. Funzionamento: Connessione TCP iniziale tra le macchine Avvio della sessione RDP nel livello di trasporto Il terminal server invia l’immagine del desktop al client Il client invia al server gli input di tastiera e mouse La visualizzazione può essere inviata come bitmap renderizzata o tramite primitive grafiche. RDP supporta diversi canali virtuali all’interno della stessa connessione, necessari per: Stampa e comunicazione tramite porta seriale Funzionalità degli appunti Riproduzione e registrazione audio I parametri dei canali vengono impostati all’avvio della connessione. Esistono due metodi di sicurezza: Standard RDP Security Enhanced RDP Security Standard RDP Security Include: Autenticazione Cifratura Controllo d’integrità La cifratura utilizza RC4 (40–168 bit, secondo la versione Windows). Processo di autenticazione: Il sistema genera una coppia di chiavi RSA Viene creato un certificato proprietario Il certificato è firmato con una chiave RSA integrata in Windows Il certificato viene inviato al client Una volta verificato, il server invia la propria chiave pubblica L’integrità viene gestita tramite MAC basati su MD5 e SHA1. È possibile usare 3DES (da Windows Server 2003, conforme FIPS). Enhanced RDP Security Utilizza moduli esterni: TLS 1.0 CredSSP TLS è disponibile a partire da Windows Server 2003 e richiede RDP 6.0 o superiore. CredSSP integra: TLS Kerberos NTLM Vantaggi: L’autenticazione avviene prima dell’avvio della sessione RDP (risparmio di risorse lato server) Cifratura conforme agli standard TLS Single Sign-On tramite Kerberos o NTLM Si abilita tramite l’opzione Network Level Authentication (NLA), disponibile da Windows Vista/Server 2008. Licenze di Terminal Services L’accesso tramite thin client è molto diffuso. È obbligatorio configurare un server licenze. Tipi di licenze: Temporary Terminal Server CAL – temporanea Device CAL – associata al dispositivo User CAL – associata all’utente External User License – per utenti esterni Licenza temporanea (Time-Based) Valida per 90 giorni Alla seconda connessione, il server tenta di convertire in licenza permanente Licenza per dispositivo (Device CAL) Valida 52–89 giorni Rinnovata automaticamente con meno di 7 giorni rimanenti Licenza per utente (User CAL) L’utente può collegarsi da qualsiasi dispositivo Terminal Services non conta le connessioni utente (comportamento noto) Le limitazioni possono essere imposte solo a livello hardware External User License Per utenti esterni Richiede un server dedicato Molto costosa → poco utilizzata Connessione RDP su macOS Microsoft offre l’applicazione Remote Desktop sul Mac App Store. Procedura: Inserire indirizzo IP o dominio Inserire nome utente e password Se appare un avviso certificato → “Show Certificate” → “Always trust” Connessione RDP su Ubuntu Dal lato Windows si usa la solita applicazione Remote Desktop.Sul server Ubuntu è necessario installare il supporto RDP: sudo apt install xrdp Avviare/verificare il servizio: sudo systemctl status rdp Come client Linux, è consigliato Remmina (cambiare protocollo da VNC a RDP). Installazione: sudo apt-add-repository ppa:remmina-ppa-team/remmina-next sudo apt-get update sudo apt-get install remmina remmina-plugin-rdp libfreerdp-plugins-standard Conclusione Abbiamo analizzato in dettaglio il protocollo RDP: che cos’è, come funziona e come protegge i dati trasmessi. Un server licenze può operare in due ruoli: Domain/Workgroup License Server – all’interno del dominio o del gruppo di lavoro Enterprise License Server – a livello aziendale La scelta determina il metodo di individuazione del server: In un dominio: tramite Active Directory In modalità enterprise: tramite richieste broadcast NetBIOS
26 November 2025 · 6 min to read

Hai domande,
commenti o dubbi?

I nostri professionisti sono disponibili per assisterti in ogni momento,
che tu abbia bisogno di aiuto o non sappia da dove iniziare.
Inviaci un'email
Hostman's Support