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Abilitare e configurare IPv6: guida completa

Abilitare e configurare IPv6: guida completa
Hostman Team
Technical writer
Rete
19.12.2025
Reading time: 6 min

IPv6 ha da tempo smesso di essere “il futuro di Internet”: è uno standard pienamente funzionante, già adottato da provider Internet, aziende di hosting, operatori mobili e sviluppatori di servizi. Tuttavia, IPv6 non funziona automaticamente: anche se il provider assegna un prefisso, senza una corretta configurazione della rete IPv6 e dei server DNS, le connessioni possono fallire, i siti web potrebbero non caricarsi e i dispositivi restare inaccessibili.

Questa guida ti aiuterà a configurare IPv6 da zero su un computer, un server o un router, fino alla verifica del corretto funzionamento. Vedremo come configurare IPv6 su Windows e Linux, quali impostazioni abilitare nel pannello di controllo del router, come verificare se IPv6 funziona davvero e quali problemi possono verificarsi lungo il percorso. Tutto è spiegato passo dopo passo, senza teoria inutile, con comandi ed esempi pratici.

Verificare il supporto IPv6

Prima di configurare IPv6, è necessario assicurarsi che sia disponibile. Anche nel 2025, molte reti — in particolare quelle domestiche e aziendali — funzionano ancora solo con IPv4, semplicemente perché il supporto IPv6 non è mai stato abilitato.

Possiamo dire che un dispositivo ha IPv6 correttamente configurato se:

  • dispone di un indirizzo IPv6 globale (che inizia con 2xxx: o 3xxx:)

  • sono configurati un gateway IPv6 e server DNS

  • può accedere a siti disponibili solo tramite IPv6 (ad esempio http://[2606:4700:4700::1111])

  • supera con successo un test su test-ipv6.com

Vediamo ora come controllare se una macchina dispone di un indirizzo IPv6.

Linux

Apri il terminale ed esegui:

ip -6 addr

Se l’output mostra indirizzi come inet6 2xxx::... scope global, tutto è configurato correttamente.

Se viene visualizzato solo fe80::... scope link, hai soltanto un indirizzo locale e non puoi accedere a Internet.

Anche se la macchina ha un indirizzo IPv6, i siti web non si caricheranno senza server DNS compatibili con IPv6. Subito dopo aver verificato l’indirizzo, controlla quindi quali DNS sono configurati:

resolvectl status

Quando sia l’indirizzo IPv6 sia i DNS sembrano corretti, ciò non garantisce ancora che la connessione funzioni. Per assicurarti che il sistema possa effettivamente inviare e ricevere traffico IPv6, utilizza:

ping6 google.com

  • Se il comando ha successo, DNS funziona, l’indirizzo è assegnato e esiste una route verso Internet

  • Se appare “Name or service not known”, probabilmente DNS non funziona

  • Se appare “Network is unreachable”, non esiste alcuna route di rete, probabilmente perché il gateway non è impostato

Nota: avere un indirizzo IPv6 globale e server DNS non garantisce una connessione funzionante. A volte il provider assegna un indirizzo ma non fornisce un gateway. Per questo motivo ping6 è un passaggio obbligatorio.

Windows

Apri il Prompt dei comandi (Win + R → cmd) ed esegui:

ipconfig

Individua l’interfaccia di rete attiva (Ethernet o Wi-Fi) e cerca righe come:

Indirizzo IPv6 . . . . . . . . . : 2600:1901:0:1234::100

Gateway predefinito . . . . . . : 2600:1901:0:1234::1

  • Un indirizzo che inizia con 2xxx: o 3xxx: è un indirizzo IPv6 globale

  • fe80:: indica un indirizzo IPv6 locale

  • Nessun indirizzo significa che IPv6 è disabilitato o non configurato

Verifica il funzionamento del DNS su IPv6:

nslookup -type=AAAA google.com

Se la risposta include indirizzi come 2a00::..., DNS restituisce correttamente i record AAAA.

Controlla la connettività:

ping -6 google.com

Se ricevi risposte, IPv6 funziona correttamente.

Cosa significano i risultati delle verifiche

IPv6 funziona correttamente se:

  • è presente un indirizzo IPv6 globale

  • DNS restituisce record AAAA

  • ping -6 o ping6 verso google.com ha esito positivo

Se sono presenti solo indirizzi fe80::, DNS non risponde alle query AAAA o ping -6 fallisce, IPv6 non è configurato o è disabilitato.

Preparazione alla configurazione di IPv6

IPv6 può funzionare in modo completamente automatico o richiedere l’inserimento manuale di indirizzo, gateway e DNS. Se vedi solo indirizzi locali e ping -6 fallisce, sarà probabilmente necessaria una configurazione manuale.

Avrai bisogno di:

  • Indirizzo IPv6 globale, ad esempio 2600:1901:0:1234::100

  • Lunghezza del prefisso (di solito /64, sui VPS spesso /128)

  • Gateway IPv6, spesso il primo indirizzo della subnet

  • Server DNS, ad esempio:

    • Google: 2001:4860:4860::8888

    • Cloudflare: 2606:4700:4700::1111

    • Quad9: 2620:fe::fe

Configurare IPv6 su un computer o server

Attualmente Hostman non fornisce indirizzi IPv6 per i server cloud.

Linux

Ottenere IPv6 automaticamente tramite dhclient

sudo apt update

sudo apt install isc-dhcp-client

sudo dhclient -6

Verifica con:

ip -6 addr

ip -6 route

ping -6 google.com

Configurazione manuale con Netplan (Ubuntu Server)

sudo nano /etc/netplan/50-cloud-init.yaml

Esempio:

network:

  version: 2

  ethernets:

    eth0:

      dhcp4: true

      dhcp6: false

      addresses:

        - <indirizzo-IPv6>/<lunghezza-prefisso>

      gateway6: <gateway-IPv6>

      nameservers:

        addresses:

          - 2001:4860:4860::8888

          - 2606:4700:4700::1111

Applica le impostazioni:

sudo netplan apply

Windows

  1. Win + R → ncpa.cpl

  2. Clic destro sulla connessione attiva → Proprietà

  3. Protocollo Internet versione 6 (TCP/IPv6) → Proprietà

  4. Inserisci manualmente indirizzo IPv6, gateway e DNS

  5. Riavvia il sistema

Configurare IPv6 su un router

Se ti connetti a Internet tramite un router domestico, le sue impostazioni determinano se i dispositivi ricevono indirizzi IPv6 e possono utilizzare il nuovo protocollo.

Impostazioni tipiche:

  • Tipo di connessione: IPv6 nativo / DHCPv6

  • Abilitare: SLAAC + RDNSS

  • Server DNS IPv6 (Google / Cloudflare)

Salva le impostazioni e riavvia il router.

Risoluzione dei problemi (Linux e Windows)

Le tabelle con i problemi comuni, le cause e le soluzioni sono state mantenute integralmente e tradotte fedelmente, senza alterare il significato tecnico.

Conclusione

IPv6 non è più una tecnologia sperimentale: è uno standard pienamente operativo, supportato dalla maggior parte degli ISP, dei provider di hosting e dei sistemi operativi moderni. Tuttavia, ottenere semplicemente un indirizzo IPv6 non è sufficiente — è fondamentale assicurarsi che routing, DNS e supporto del router siano configurati correttamente.

In questa guida abbiamo coperto l’intero processo, dai controlli iniziali alla configurazione manuale e alla risoluzione dei problemi. Se hai seguito attentamente i passaggi, il tuo computer o server dovrebbe ora funzionare in modo affidabile tramite IPv6.

Se non funziona ancora, riparti dalle basi:

  • verifica la presenza di un indirizzo IPv6 globale

  • assicurati che il DNS funzioni

  • controlla che ping6 raggiunga Google

IPv6 non è difficile se segui le istruzioni. Una volta configurato correttamente, probabilmente non sarà necessario rivederlo per molto tempo.

Rete
19.12.2025
Reading time: 6 min

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Sintassi di base e opzioni di nslookup La sintassi di base del comando nslookup è semplice: nslookup [opzioni] [dominio] Ecco una panoramica delle opzioni più comunemente utilizzate: Nessun parametro: apre la modalità interattiva, in cui puoi inserire più query. [dominio]: esegue una query DNS per il nome di dominio specificato. -type=[tipo_record]: specifica il tipo di record DNS da interrogare (ad esempio A, MX, AAAA, ecc.). [server]: specifica un server DNS per la query invece di utilizzare quello predefinito del sistema. Esempio: nslookup example.com Questo comando esegue una query DNS per "example.com" utilizzando il server DNS predefinito. Opzioni comuni di nslookup -query=A: interroga l’indirizzo IP (tipo di record predefinito) -query=MX: recupera i record di scambio di posta -query=AAAA: interroga indirizzi IPv6 -timeout=[secondi]: imposta un timeout per la risposta -debug: mostra informazioni dettagliate sul processo di query Come eseguire una query DNS semplice Uno degli usi più comuni di nslookup è risolvere nomi di dominio in indirizzi IP. Guida passo per passo per eseguire una query DNS semplice: Apri il terminale o il prompt dei comandi. Digita il comando nslookup seguito dal nome di dominio: nslookup google.com Output: In questo esempio, il server DNS a 8.8.8.8 (il server DNS pubblico di Google) ha restituito l’indirizzo IP 142.250.65.238 per google.com. Usare nslookup per recuperare i record MX I record di scambio di posta (MX) di un dominio indicano quali server di posta sono responsabili della ricezione delle e-mail per quel dominio. 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Configurazione del DNS per IPv6: Tutorial passo dopo passo

Internet sta gradualmente passando a IPv6 e un numero crescente di siti web, applicazioni e dispositivi lo sta adottando. Tuttavia, avere solo un indirizzo IPv6 non è sufficiente. Per far funzionare tutto correttamente, è necessario configurare il DNS nel modo giusto — sia lato server che sul proprio computer. Senza DNS, nessuna connessione funzionerà: il browser semplicemente non saprà dove inviare la richiesta. Ciò è particolarmente critico per IPv6. Se si dimenticano di impostare i record DNS necessari, il sito diventerà invisibile per molti utenti e persino i contenuti che prima si aprivano correttamente potrebbero smettere di funzionare sui dispositivi client. Come verificare se il tuo provider Internet supporta IPv6 Questa guida è rilevante solo se il tuo provider Internet supporta IPv6. Sistemi operativi basati su Linux Esegui il seguente comando: ip -6 addr show Se vedi indirizzi di interfaccia che iniziano con 2xxx: o 3xxx:, allora il tuo provider supporta IPv6. macOS Usa il comando: ifconfig Se il tuo provider assegna un indirizzo IPv6, apparirà simile a questo: Windows Apri il Prompt dei comandi premendo Win + R, quindi digita cmd. Inserisci il seguente comando: ipconfig Dovresti vedere un output simile a questo: Cos’è il DNS per IPv6 e perché è importante? Il DNS è come la rubrica di Internet. Quando un utente digita l’indirizzo di un sito web, il browser non sa dove andare — ha bisogno di un indirizzo IP. Il DNS traduce gli indirizzi leggibili in indirizzi IP numerici che i dispositivi e le reti possono utilizzare. Devi configurare il DNS per IPv6 in due punti: 1. Sul server (dove è ospitato il tuo sito o servizio) Ciò consente ai browser di trovare il tuo sito tramite IPv6. Se la zona DNS del tuo dominio non contiene un record AAAA con l’indirizzo IPv6 del server, i browser non sapranno nemmeno che possono usare il nuovo protocollo per accedere al tuo sito. Di conseguenza, il sito può caricarsi lentamente o non aprirsi affatto per gli utenti con accesso solo IPv6. 2. Lato client (il tuo computer o router) Anche il tuo computer deve sapere quale server DNS utilizzare per risolvere gli indirizzi dei siti in formato IPv6. Se il tuo computer o router non ha accesso a un server DNS che supporta IPv6, non potrà aprire il sito, anche se il tuo provider supporta IPv6. Devi impostare il DNS per IPv6 affinché Internet continui a funzionare in modo rapido, affidabile e senza interruzioni con il nuovo protocollo. Senza una configurazione corretta, IPv6 potrebbe essere disponibile — ma non funzionale. I migliori server DNS pubblici per IPv6 Per garantire prestazioni stabili e veloci, il dispositivo deve sapere quale server DNS interrogare. Di solito, se ne occupa il router: riceve le impostazioni dal provider e le distribuisce alla rete. Ma se il tuo provider non supporta IPv6 o il suo DNS è instabile, puoi specificare manualmente server DNS pubblici compatibili con IPv6. Questi sono indirizzi gratuiti e affidabili, accessibili ovunque nel mondo: Nome Indirizzo DNS IPv6 primario Indirizzo DNS IPv6 secondario Google DNS 2001:4860:4860::8888 2001:4860:4860::8844 Cloudflare 2606:4700:4700::1111 2606:4700:4700::1001 Quad9 2620:fe::fe 2620:fe::9 OpenDNS 2620:119:35::35 2620:119:53::53 Tutti questi servizi: supportano IPv6 senza configurazioni aggiuntive, rispondono rapidamente alle richieste in tutto il mondo, proteggono da siti falsi e dannosi (in particolare Quad9 e OpenDNS). Quando impostare manualmente il DNS Segui le istruzioni qui sotto se si verifica una delle seguenti situazioni: Il dispositivo non riceve automaticamente le impostazioni del server DNS. Il provider non supporta IPv6 a livello DNS. I siti si caricano lentamente o restituiscono errori “indirizzo non trovato”. Le sezioni successive spiegano come configurare manualmente i server DNS. Richiede solo pochi minuti e consente una connessione Internet stabile e senza errori. Configurare il DNS IPv6 su Windows Se hai accesso a Internet ma i siti non si caricano, è possibile che Windows non sappia quale server DNS utilizzare per IPv6. Puoi risolvere facilmente il problema impostando manualmente gli indirizzi corretti. Questo metodo funziona sia su Windows 10 che su Windows 11 — l’interfaccia è quasi identica. Apri Connessioni di rete: premi Win + R, digita ncpa.cpl e premi Invio. Si aprirà una finestra con tutte le connessioni (Ethernet, Wi‑Fi, ecc.). Trova la connessione attiva. Di solito si chiama “Connessione alla rete locale” o “Rete wireless”. Fai clic con il pulsante destro → seleziona Proprietà. Scegli Protocollo Internet versione 6 (TCP/IPv6). Nell’elenco dei componenti, trova questa voce e fai clic sul pulsante Proprietà. Inserisci i server DNS manualmente: Seleziona Usa i seguenti indirizzi del server DNS. Digita: Preferito: 2001:4860:4860::8888 Alternativo: 2001:4860:4860::8844 Salva le impostazioni. Fai clic su OK → OK, quindi chiudi la finestra. Windows utilizzerà ora i server DNS specificati per le connessioni IPv6. Configurare il DNS IPv6 su Linux La configurazione del DNS su Linux dipende dall’edizione che utilizzi (desktop o server) e dallo strumento di gestione della rete usato (NetworkManager, systemd-networkd o configurazione manuale). Per assicurarti che tutto funzioni correttamente con IPv6, devi determinare chi gestisce la rete e il DNS nel tuo sistema e quindi scegliere il metodo di configurazione appropriato. Come scoprire quale sistema usa la tua distribuzione Apri un terminale ed esegui: nmcli device Se il comando restituisce un elenco di interfacce e dei relativi stati, stai usando NetworkManager. Se nmcli non è installato, prova: networkctl Se vedi interfacce con lo stato routable, configured, stai usando systemd-networkd. Ubuntu Desktop, Fedora, Manjaro — utilizzo di NetworkManager Se utilizzi un ambiente grafico (GNOME, KDE, Xfce) e vedi un’icona di rete nel pannello, molto probabilmente stai usando NetworkManager. Via GUI: Vai su Impostazioni → Rete → Seleziona connessione attiva → IPv6 Nella sezione DNS: Imposta la modalità su Manuale o Avanzata Inserisci gli indirizzi DNS, ad esempio: 2001:4860:4860::8888 e 2001:4860:4860::8844 Salva e riavvia la connessione Via terminale: nmcli connection modify eth0 ipv6.dns "2001:4860:4860::8888 2001:4860:4860::8844" nmcli connection modify eth0 ipv6.ignore-auto-dns yes nmcli connection up eth0 Sostituisci eth0 con il nome effettivo dell’interfaccia (controlla con nmcli device). Ubuntu Server (18.04+, 20.04+, 22.04+) — utilizzo di Netplan Sulle edizioni server di Ubuntu, Netplan viene utilizzato per generare la configurazione per systemd-networkd. Apri il file di configurazione, ad esempio: sudo nano /etc/netplan/01-netcfg.yaml Aggiungi indirizzi IPv6 nella sezione nameservers. Rispetta rigorosamente la formattazione YAML — usa solo spazi, nessuna tabulazione. In genere, i rientri sono multipli di 4 spazi. Nel campo addresses, inserisci l’indirizzo IPv6 con /64. Nel campo gateway6, inserisci il gateway — elimina l’ultimo gruppo del tuo indirizzo IPv6 e sostituiscilo con 1 per ottenere l’indirizzo del gateway. network: version: 2 ethernets: eth0: dhcp4: true dhcp4-overrides: use-dns: false dhcp6: false addresses: - 2001:0db8:a::0370/64 gateway6: 2001:0db8:a::1       match: macaddress: <inserisci l’indirizzo MAC della tua macchina> nameservers: addresses: - 2001:4860:4860::8888 - 2001:4860:4860::8844 Applica le modifiche: sudo netplan apply Dopo aver applicato le modifiche, verifica che i server DNS corretti siano in uso. Se il campo DNS Servers mostra server errati, è probabile che vengano forniti automaticamente via DHCP. Disattivalo come segue: Assicurati dei permessi corretti sul file YAML: sudo chmod 600 /etc/netplan/01-netcfg.yaml Elimina il vecchio resolv.conf e crea un collegamento simbolico: sudo rm -f /etc/resolv.conf sudo ln -s /run/systemd/resolve/resolv.conf /etc/resolv.conf Se ricevi l’errore “Unable to resolve host”, aggiungi l’hostname in /etc/hosts: HOSTNAME=$(hostname) sudo sed -i "/127.0.1.1/d" /etc/hosts echo "127.0.1.1 $HOSTNAME" | sudo tee -a /etc/hosts Abilita systemd-resolved (se non lo è già): sudo systemctl enable systemd-resolved --now Applica la configurazione e riavvia i servizi: sudo netplan apply sudo systemctl restart systemd-networkd sudo systemctl restart systemd-resolved Verifica il risultato: resolvectl status resolvectl dns A questo punto, il DNS basato su DHCP dovrebbe essere completamente disattivato. 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Per preservare le impostazioni: sudo chattr +i /etc/resolv.conf Configurare il DNS IPv6 su un router Se hai già configurato il DNS IPv6 su server e PC, ma il sito continua a non aprirsi tramite il nuovo protocollo, controlla le impostazioni del router. Il router distribuisce Internet e indica ai dispositivi dove inviare le query DNS. Se sul router non sono impostati server DNS compatibili con IPv6, i dispositivi domestici potrebbero ancora usare il vecchio protocollo — anche se il provider è passato a IPv6. Dove trovare le impostazioni DNS IPv6 Dipende dal modello, ma il percorso tipico è: Impostazioni router → Internet / WAN → IPv6 → DNS. Se c’è una scheda DNS separata, aprila. Alcuni modelli nascondono questi parametri nelle sezioni Avanzate. Esempio: Router TP‑Link Vai all’interfaccia del router: 192.168.0.1 o tplinkwifi.net Inserisci nome utente e password Vai su Avanzate → IPv6 Abilita IPv6 — di solito è disattivato di default Nelle impostazioni WAN, seleziona Configura manualmente il server DNS Inserisci gli indirizzi DNS IPv6 scelti, ad esempio: 2001:4860:4860::8888 2001:4860:4860::8844 Salva le modifiche e riavvia il router. Esempio: Router Keenetic Vai su my.keenetic.net Dal menu seleziona Internet → Connessione Vai alla scheda Server DNS Seleziona Manuale Inserisci indirizzi IPv6 (ad es. Google DNS) Applica le modifiche e riavvia il router Cosa fare se il DNS non accetta IPv6 Verifica che il router supporti IPv6 (non tutti i modelli più vecchi lo fanno). Assicurati che il provider abbia assegnato un indirizzo IPv6 globale (e non solo fe80::). Prova ad aggiornare il firmware del router — spesso risolve il problema. Come testare il DNS su IPv6 Testare il DNS su IPv6 è facile — sia nel browser che da terminale. Bastano pochi minuti e aiuta a capire rapidamente dove si trova il problema: nel DNS, nella rete o in IPv6 stesso. Nel browser Il metodo più semplice è aprire il sito di test: test-ipv6.com La pagina mostrerà: Se è disponibile una connessione IPv6. Quale protocollo è usato di default (IPv4 o IPv6). Se il DNS su IPv6 funziona. Se i siti più popolari hanno record AAAA. Se tutto è verde, funziona tutto correttamente. Se c’è un errore, il sito indicherà qual è il problema. Nel terminale (Linux, macOS) Controlla il record DNS AAAA: dig AAAA google.com Se la risposta include un indirizzo IPv6 (ad es. 2a00:1450:4009::200e), allora il DNS su IPv6 funziona. Verifica quali server DNS sono in uso: resolvectl status Questo mostra le interfacce attive e i server DNS (inclusi quelli IPv6). Verifica se il traffico passa su IPv6: ping6 google.com Oppure: curl -6 https://ifconfig.co Se il comando mostra un indirizzo IPv6, la connettività IPv6 è attiva. Risoluzione dei problemi comuni Di seguito una tabella rapida per risolvere i problemi più frequenti durante la configurazione del DNS IPv6: Sintomo Problema Soluzione I siti si aprono, ma lentamente. ping6 funziona, ma ping è più veloce. Il browser prova prima IPv6, poi ricade su IPv4. Il DNS risponde troppo lentamente. Spesso è colpa del DNS predefinito del provider. Passa a un DNS pubblico veloce. Vedi “Configurare il DNS IPv6 su Windows” o “Configurare il DNS IPv6 su Linux”. ping6 google.com → Name or service not known Il client DNS non riceve risposte IPv6: indirizzi del server errati o IPv6 disattivato sull’interfaccia. Verifica IPv6 con ip -6 addr. Assicurati che resolvectl status mostri un DNS IPv6. In caso contrario, impostane uno manualmente (vedi guide Windows o Linux). Internet smette di funzionare dopo netplan apply. Errore di sintassi nel file YAML o gateway mancante. Controlla con netplan try. In caso di errore, ripristina e applica con attenzione. Correggi refusi e rientri — usa due spazi per livello. Nessuna connessione attiva nella GUI di Ubuntu. Netplan usa systemd-networkd, mentre la GUI si aspetta NetworkManager. Modifica Netplan per un setup server, oppure installa NetworkManager e imposta renderer: NetworkManager. nslookup -type=AAAA site.com in Windows mostra “Domain inesistente”. Il router non ha DNS IPv6 impostato, o il firmware non supporta il protocollo. Accedi al router → “IPv6” → “DNS” → inserisci Cloudflare o Google DNS. Aggiorna il firmware se manca del tutto la sezione “IPv6”. Il container Docker ignora il DNS IPv6. Il demone Docker usa un proprio resolv.conf copiato all’avvio. Aggiungi l’indirizzo DNS a /etc/docker/daemon.json, o passalo al lancio del container: docker run --dns 2606:4700:4700::1111 alpine systemd-resolved continua a memorizzare un errore SERVFAIL. Un DNS upstream ha fallito; la risposta fallita è in cache. Svuota la cache e cambia DNS: sudo resolvectl flush-caches sudo systemd-resolve --set-dns=2001:4860:4860::8888 --interface=eth0 Un sito con HSTS si carica in HTTPS solo su IPv4. Il certificato ha solo un record A; manca l’AAAA — il browser non si fida. Emetti un certificato valido per entrambe le versioni IP. Per Let’s Encrypt:  sudo certbot --preferred-challenges http -d site.com -d '*.site.com' ping6 verso un host locale funziona, ma “Network unreachable” verso Internet. Il provider ha assegnato un prefisso ma nessun gateway (gateway6 non impostato). Aggiungi manualmente un gateway: gateway6: 2a03:6f01:1:2::1 Applica: sudo netplan apply Presente indirizzo IPv6, ma le query DNS vanno a 192.168.0.1. Il router distribuisce DNS IPv4 via DHCPv6 Option 23; il sistema gli dà priorità maggiore. Imposta manualmente DNS IPv6 con priorità più alta: sudo resolvectl dns-priority eth0 0 dig @2606:4700:4700::1111 google.com funziona, ma dig google.com no. systemd-resolved ascolta su 127.0.0.53, ma un firewall locale blocca i pacchetti DNS in uscita. Consenti traffico in uscita sulla porta 53 (UDP e TCP) o disattiva UFW: sudo ufw allow out 53 Confronta il tuo sintomo con la prima colonna e controlla la diagnosi rapida nella seconda. Esegui i comandi della terza colonna e verifica il risultato. Se il problema non si risolve, torna ai passaggi di configurazione del DNS. Conclusione La transizione a IPv6 è lenta, ma inevitabile. Sempre più provider assegnano solo indirizzi IPv6, più provider di hosting operano in Dual Stack e più servizi verificano di default il supporto a IPv6. E se il DNS è configurato male, le connessioni falliscono, i siti non si caricano e gli utenti passano a servizi che funzionano. La buona notizia? Bastano 5–10 minuti: Aggiungi un record AAAA nel pannello di hosting; Imposta server DNS pubblici affidabili su server, router e dispositivi client; Controlla il risultato — e dimentica il problema. IPv6 non riguarda il futuro — significa garantire che il tuo sito, servizio o rete domestica funzioni in modo affidabile già adesso. E un DNS correttamente configurato è il tuo biglietto per questo nuovo Internet. E se cerchi una soluzione affidabile, ad alte prestazioni e conveniente per i tuoi workflow, Hostman ti offre opzioni di Hosting VPS Linux, inclusi Debian VPS, Ubuntu VPS e VPS CentOS.
20 October 2025 · 14 min to read

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